Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43372 del 23 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:43372PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di reati concernenti gli stupefacenti, la circostanza aggravante della quantità "ingente", di cui all'art. 80 d.P.R. ottobre 1990, n. 309, deve ritenersi sussistente quando il quantitativo, pur non raggiungendo il vertice massimo di valore sia tale da rappresentare un pericolo per la salute pubblica ovvero per un rilevante, ancorché indefinito, numero di consumatori e, pertanto, allorché sia idoneo a soddisfare le esigenze di un numero molto elevato di tossicodipendenti senza ulteriore riferimento al mercato ed alla eventuale sua saturazione; tale riferimento, invero, non è appropriato rispetto alla "ratio" della norma e non facilmente accertabile, anche per il carattere di mercato clandestino rispetto al quale mancano conoscenze certe e riscontrabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BATTISTI Mariano - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Hi. Hi., nato a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso la sentenza in data 09.11.2006 della Corte di Appello di Bologna;

visti gli atti, la sentenza denunziata e il procedimento;

udita in pubblica udienza la relazione del consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

FATTO E DIRITTO

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