Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27692 del 12 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:27692PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Alle fattispecie di reato come la mancanza alla chiamata alle armi, di cui le disposizioni della Legge n. 331 del 2000, del D.Lgs. n. 215 del 2001 e della Legge n. 226 del 2004 devono considerarsi integratrici, si applica non il secondo ma il quarto comma dell'art. 2 c.p., in quanto si verte in una situazione di parziale continuità normativa, non essendosi verificata la totale abolizione del servizio militare obbligatorio, il quale continua ad essere previsto per specifiche situazioni e determinati casi eccezionali anche in tempo di pace. Pertanto, in fase esecutiva, il principio di applicazione della legge più favorevole al reo non può operare, in quanto la sentenza di condanna è divenuta irrevocabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE MILITARE di TORINO;

nei confronti di:

1) GA. FA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 25/10/2006 TRIBUNALE MILITARE di TORINO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO UMBERTO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. GENTILE che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza in data 25/10/06 il Tribunale…

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