Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 503 del 2013

ECLI:IT:TARBO:2013:503SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario attuale di un immobile è legittimato passivamente all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, anche se non responsabile della loro realizzazione, in quanto l'abuso edilizio costituisce un illecito permanente e l'ordine di demolizione ha carattere ripristinatorio, non richiedendo l'accertamento del dolo o della colpa del soggetto cui si imputa l'abuso. Il decorso del tempo dalla commissione dell'abuso e l'inerzia dell'amministrazione non consolidano alcun affidamento tutelabile sulla legittimità di opere abusive, in quanto il potere di reprimere gli abusi edilizi non è soggetto a prescrizione né a decadenza. La natura doverosa della sanzione demolitoria non muta in considerazione dell'epoca risalente dell'abuso, né il rilascio del certificato di abitabilità incide sul potere del Comune di reprimere gli abusi edilizi, in quanto tale atto attesta solo l'inesistenza di cause di insalubrità dell'edificio, senza alcun riferimento alla corrispondenza dell'opera al titolo edilizio. Ai fini della normativa applicabile, occorre fare riferimento al sistema sanzionatorio vigente all'epoca dell'adozione del provvedimento repressivo, attesi gli effetti permanenti dell'abuso, in quanto il principio di irretroattività della legge assume rilevanza solo in riferimento alle norme che prevedono sanzioni afflittive, e non anche a quelle che introducono misure ripristinatorie quali la demolizione.

Sentenza completa

N. 00110/2013
REG.RIC.

N. 00503/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00110/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 110 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, via ((omissis)) N.103;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Ufficio Legale in Bologna, via Oberdan 24; Settore Urbanistica-((omissis));

per l'annullamento

- dell'ordinanza prot. 263824 e notificata al ricorrente in data 16/11/2012, nonché di ogni altro atto connesso, presupposto o consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.