Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 198 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:198SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione esclusiva in materia di espropriazione per pubblica utilità, afferma che: 1. Sussiste la giurisdizione del Giudice Amministrativo sulle controversie aventi ad oggetto atti, provvedimenti, accordi e comportamenti riconducibili, anche mediatamente, all'esercizio di un pubblico potere da parte della Pubblica Amministrazione in materia di espropriazione per pubblica utilità, ferma restando la giurisdizione del Giudice Ordinario per le sole questioni riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità. 2. In caso di mancata (e tempestiva) emanazione dell'atto finale ablatorio nei termini di legge, con conseguente illegittima privazione della disponibilità dei beni immobili e loro trasformazione, si configura un illecito permanente della Pubblica Amministrazione, che non comporta l'acquisizione del fondo ma dà luogo al diritto del proprietario alla restituzione del bene, previa riduzione in pristino, salva l'eventuale adozione di un provvedimento di acquisizione "sanante" ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. 3. Il risarcimento del danno per mancato godimento del bene a cagione dell'occupazione divenuta illegittima deve essere calcolato, in via equitativa, applicando i criteri risarcitori dettati dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, ossia in una somma pari al 5% annuo del valore del terreno per ciascun anno di illegittima occupazione, con rivalutazione monetaria e interessi.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2023

N. 00198/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00355/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 355 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Neviano, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'accertamento

dell’illegittimità dell’occupazione da parte del Comune di Neviano:

a) di una porzione del fondo di proprietà del ricorrente ((omissis)) di mq. 209 sito nel territorio del Comune di Neviano, censito in Catasto al Foglio 1 particella 891/A;

b) di una porzione del fondo di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.