Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49570 del 24 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:49570PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione emesso dal giudice al di fuori della procedura partecipata, senza prendere in considerazione l'opposizione ritualmente proposta dalla persona offesa e senza giustificarne l'inammissibilità, è impugnabile mediante ricorso per cassazione in quanto viola il diritto al contraddittorio della persona offesa, sacrificando il suo diritto di partecipare al procedimento in termini equivalenti o maggiormente lesivi rispetto all'ipotesi di mancato avviso per l'udienza camerale. Tale vizio del provvedimento è riconducibile alle ipotesi di impugnabilità contemplate dall'articolo 409, comma 6, e dall'articolo 606, lettera c), del codice di procedura penale, in quanto la declaratoria di inammissibilità dell'opposizione, pur essendo arbitraria o illegittima, incide sul diritto di difesa della persona offesa in modo da rendere il provvedimento di archiviazione impugnabile in Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamil - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ur. Fr. ;

avverso il decreto di archiviazione emesso in data 18.9.2006 dal Gip presso il Tribunale di Messina in proc. Fo. ;

Visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. G. Fumu;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero che ha concluso per l'annullamento senza rinvio;

Letta la memoria difensiva delle parti resistenti…

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