Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33445 del 29 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33445PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere revocato ai sensi dell'art. 168 c.p., comma 1, n. 1, quando il condannato commette, entro il periodo di sospensione, ulteriori delitti per i quali riporti condanne definitive. Tuttavia, la revoca della sospensione condizionale concessa con una precedente sentenza non può essere disposta in assenza dei presupposti previsti dalla legge, come la mancata commissione di nuovi delitti o l'assenza di condanne che, cumulate a quella precedente, superino i limiti stabiliti dall'art. 163 c.p. Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente la revoca del beneficio, valutando attentamente la sussistenza dei presupposti normativi e le circostanze del caso concreto, al fine di assicurare il rispetto del principio di legalità e del diritto di difesa del condannato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi P. - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 106/2010 TRIB. SEZ. DIST. di ALBENGA, del 04/04/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

lette le conclusioni del PG Dott. STABILE Carmine che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 4.4.2011 il Tribunale di Savona, sezione distaccata di Albenga, revocava il beneficio della sospensi…

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