Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12792 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:12792SENT

Massima

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Il divieto di esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande senza la prescritta autorizzazione sanitaria è legittimo, in quanto tale autorizzazione costituisce un requisito essenziale per lo svolgimento di tale attività, a tutela della salute pubblica. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a vietare l'esercizio di tale attività in assenza della necessaria autorizzazione, anche nei confronti di associazioni o circoli privati che intendano somministrare alimenti e bevande ai propri soci. Tale divieto permane anche in caso di chiusura dell'attività da parte dell'associazione, in quanto il venir meno dell'interesse a proseguire il giudizio non incide sulla legittimità del provvedimento originario di divieto, il quale rimane valido ed efficace. Il principio di tutela della salute pubblica, che giustifica il regime autorizzatorio per l'esercizio di attività di somministrazione, prevale sulle esigenze di autonomia e autoregolamentazione delle associazioni private, le quali sono comunque tenute al rispetto della normativa igienico-sanitaria applicabile. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tali provvedimenti di divieto, deve pertanto verificare esclusivamente la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'adozione del provvedimento, senza entrare nel merito delle scelte discrezionali dell'amministrazione, purché queste siano adeguatamente motivate e non risultino manifestamente irragionevoli o sproporzionate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE II TER
Anno 2006
composto dai Magistrati:
Michele PERRELLI - PRESIDENTE
Paolo RESTAINO - CONSIGLIERE
Antonio VINCIGUERRA - CONSIGLIERE rel.est.
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 2403/1998 R.G. proposto da Circolo culturale Vecchio Borgo, in persona del suo rappresentante legale, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Pier Paoli, ed elettivamente domiciliato in Roma, borgo Vittorio - 91;
c o n t r o
Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Angela Raimondo, ed elettivamente domiciliato in Roma, via del Tempio di Giove - 21;
per l'annullamento
del provvedimento 18.11.1997 n. 993 del Dirigente dell'U.O.A. coordinatore della Circoscrizione XVII del Comune di Roma, con il quale è stato vietato all'associazione ricorrente l'esercizio dell'…

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