Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16305 del 20 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:16305PEN

Massima

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Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi probatori e delle esigenze cautelari, sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Il controllo di legittimità sulla motivazione dei provvedimenti cautelari è circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato, per verificare l'assenza di errori logico-giuridici e la coerenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. La scelta e la valutazione delle fonti di prova rientrano nei compiti istituzionali del giudice di merito e non sono censurabili in sede di legittimità se adeguatamente motivate ed immuni da errori logico-giuridici. La denuncia di insussistenza di gravi indizi di colpevolezza o di assenza di esigenze cautelari è ammissibile solo se la censura riporta l'indicazione precisa e puntuale di specifiche violazioni di norme di legge, ovvero l'indicazione puntuale di manifeste illogicità della motivazione, secondo i canoni della logica e i principi di diritto, esulando dal giudizio di legittimità sia le doglianze che attengono alla ricostruzione dei fatti sia quelle che si risolvano in una diversa valutazione delle circostanze esaminate e valorizzate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SACONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 321/2014 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 14/04/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha richiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS), sottoposto al regime degli arresti domiciliari, per la violazione dell'articolo 629 c.p., tramite il difensore ricorre per Cassazion…

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