Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28991 del 3 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:28991PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza può essere legittimamente applicata anche nei confronti di persone detenute, purché sussista la pericolosità sociale attuale dell'interessato, valutata anche in relazione al contesto familiare e criminale di appartenenza, senza che rilevi lo stato di detenzione, atteso che l'organo giudicante è tenuto a verificare la persistenza della pericolosità sociale al momento dell'esecuzione della misura, anche d'ufficio. La mera contiguità all'associazione mafiosa, debitamente comprovata, è sufficiente a integrare il requisito della pericolosità sociale attuale, senza che sia necessario accertare la commissione di specifici reati, essendo la prevenzione finalizzata a impedire il compimento di ulteriori illeciti. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di applicazione della misura di prevenzione è ammesso solo per violazione di legge, con la conseguenza che il vizio di motivazione è deducibile solo in caso di inesistenza o mera apparenza della stessa, non essendo consentito un sindacato di merito sulle argomentazioni svolte dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. LEO Gugliel - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso il decreto della Corte d'appello di Reggio Calabria del 06/12/2013;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta in camera di consiglio dal consigliere ((omissis));

lette le conclusioni del Procuratore generale, in persona del sostituto dott. IZZO Gioacchino che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. E'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.