Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 260 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:260SENT

Massima

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Il rilascio di licenze di pubblica sicurezza, quali il porto d'arma corta per difesa personale, deve essere valutato dall'Amministrazione nel rispetto dei principi costituzionali di eguaglianza e delle libertà fondamentali riconosciute dalla Costituzione. I requisiti attitudinali o di affidabilità del richiedente devono essere desunti da condotte significative in rapporto al tipo di funzione o di attività da svolgere, non essendo ammissibile che da episodi estranei al soggetto finiscano per discendere conseguenze negative diverse ed ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge e non suscettibili di rilevare un'effettiva mancanza di requisiti o di qualità richieste. L'Amministrazione ha un potere ampiamente discrezionale per valutare con il massimo rigore qualsiasi circostanza che consigli l'adozione del provvedimento di divieto o di revoca, dovendo il detentore essere persona esente da mende o da indizi negativi nei cui confronti esista sicura affidabilità. Tuttavia, la sottoposizione a procedimenti penali conclusi con provvedimenti di archiviazione non è di per sé circostanza che possa giustificare il divieto di autorizzazione per sopravvenuta inaffidabilità, dovendo l'Amministrazione condurre un'adeguata istruttoria volta a valutare in concreto l'incidenza di tali elementi in ordine al giudizio di affidabilità e/o probabilità di abuso nell'uso della licenza, dando conto in motivazione delle circostanze di fatto che farebbero ritenere il soggetto richiedente pericoloso o comunque capace di abusi. In particolare, qualora il richiedente dimostri di essere esposto a specifici fattori di rischio in ragione della propria attività commerciale, l'Amministrazione non può negare il rilascio della licenza senza una congrua e adeguata istruttoria, essendo necessaria una valutazione complessiva della personalità del soggetto in termini di affidabilità e/o probabilità di abuso nell'uso della licenza.

Sentenza completa

N. 06657/2010
REG.RIC.

N. 00260/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06657/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin., sul ricorso numero di registro generale 6657 del 2010, proposto dal Sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Napoli, Via Toledo n.156;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici di Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del Decreto del Prefetto di Caserta n.9565 dell’11/10/2010 di rigetto dell’istanza di rilascio della licenza d…

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