Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45962 del 15 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:45962PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione di merito compiuta dal giudice di pace in ordine all'attendibilità dei testimoni e all'esistenza di una prova certa di colpevolezza, quando tale valutazione, pur non condivisibile, non risulti manifestamente illogica o contraddittoria. In tali casi, la sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto è ampiamente motivata e non consente alcun intervento di legittimità da parte della Corte di Cassazione. La valutazione della prova testimoniale e la ricostruzione dei fatti rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non può essere sindacato in sede di legittimità se non nei casi di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, quando quest'ultima, pur non condivisibile, risulti sorretta da una motivazione adeguata e coerente. La Corte di Cassazione, pertanto, deve dichiarare inammissibile il ricorso del Pubblico Ministero avverso una sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto, quando la motivazione, pur non pienamente convincente, non presenti vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà, trattandosi di valutazioni rientranti nell'esclusiva competenza del giudice di merito, insindacabili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI LUCCA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 130/2011 GIUDICE DI PACE di PIETRASANTA, del 12/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO PAOLO GIOVANNI;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott. D'ANGELO Giovanni, ha concluso chiedendo l'ann…

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