Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21597 del 24 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:21597PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: La valutazione della prova da parte dei giudici di merito, quando conforme e logicamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo il caso in cui il giudice di appello abbia richiamato atti a contenuto probatorio non esaminati dal primo giudice. Il ricorrente in Cassazione non può limitarsi a reiterare censure già disattese dai giudici di merito, ma deve dimostrare specifici vizi della motivazione, quali il travisamento di prove decisive o l'omessa valutazione di elementi rilevanti. Inoltre, la motivazione sulla commisurazione della pena è adeguata quando indica l'elemento di cui all'art. 133 c.p. ritenuto prevalente, senza necessità di una analitica giustificazione della quantità edittale, salvo il caso di pena sensibilmente superiore alla media. Il ricorso manifestamente infondato e privo di specificità determina la declaratoria di inammissibilità con condanna alle spese e ad una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 867/2014 CORTE APPELLO DI MILANO del 04/05/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in pubblica udienza del 18/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il P.G. in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udita l'avv. (OMISSIS) per l'imputato, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di…

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