Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15783 del 10 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15783PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando la condotta dell'agente costringe la vittima a modificare il proprio comportamento, imponendole una determinata azione o omissione, anche senza l'impiego di mezzi fisici diretti. Il dolo del reato, in caso di parziale infermità mentale dell'imputato, deve essere valutato con gli stessi criteri applicabili ai soggetti pienamente imputabili, potendo il vizio di mente incidere solo sull'accertamento del dolo specifico e non su quello generico. Le espressioni che evocano una violenza sessuale o l'intenzione di ledere l'incolumità fisica della vittima integrano il reato di minaccia, indipendentemente dal fatto che siano formulate come prospettazione di un male futuro o come manifestazione di uno stato d'ira. Ai fini del riconoscimento delle attenuanti generiche, il giudice deve valutare tutti gli elementi della personalità dell'imputato, compresi i precedenti penali e la propensione a commettere atti aggressivi, senza poter limitarsi a considerare esclusivamente le condizioni mentali già valutate per il riconoscimento di una circostanza attenuante specifica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/12/2017 della CORTE di APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso e la memoria depositata dal ricorrente;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa MIGNOLO Olga, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISS…

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