Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1633 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1633SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive e il diniego di permesso di costruire in sanatoria, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e non necessita della preventiva comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento di natura vincolata, precisamente tipizzato dal legislatore e rigidamente disciplinato. 2. Gli interventi edilizi consistenti in aumento dei volumi, delle superfici e modifica della sagoma, con trasformazione dell'originaria destinazione d'uso da opificio a uso residenziale, sono chiaramente qualificabili come ristrutturazione edilizia, necessitanti del previo rilascio del permesso di costruire. L'attività di repressione degli abusi edilizi si caratterizza per la sua natura vincolata, che esclude qualsiasi comparazione di interessi pubblici e privati da parte della Pubblica Amministrazione, essendo tale valutazione già compiuta a monte dal legislatore. 3. Il diniego del permesso di costruire in sanatoria è legittimo quando gli interventi realizzati violano le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti sia al momento della realizzazione dell'opera che al momento della presentazione della domanda di sanatoria, non potendosi ammettere cambiamenti di destinazione d'uso diversi da quelli funzionali alla diretta fruizione del mare nella fascia entro i 150 metri dalla battigia, come previsto dalla normativa regionale. 4. La motivazione del provvedimento di diniego del permesso di costruire in sanatoria, pur senza necessità di analitica confutazione delle argomentazioni della parte istante, deve essere logica e informata complessivamente sulle risultanze acquisite, senza incorrere in difetti di istruttoria o di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2022

N. 01633/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00445/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 445 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avvocato Maria Marinello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Licata, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Grazia Zarbo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- della Determina Dirigenziale di demolizione opere abusive n. -OMISSIS-del Comune di Licata nella parte in cui ingiunge alle parti ricorrenti di procedere entro 90 giorni …

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