Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7402 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7402SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, con la presente sentenza, ha stabilito che: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abuso, essendo "in re ipsa" l'interesse pubblico alla rimozione dello stesso. La mancata indicazione di precisi confini o dell'area di sedime da acquisire in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non costituisce causa di illegittimità dell'ingiunzione, in quanto tali indicazioni attengono al successivo atto di accertamento dell'inottemperanza e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale. La presentazione della domanda di sanatoria ex art. 13 L. n. 47/1985 nel termine assegnato per la demolizione dell'opera abusiva non priva di efficacia la relativa ordinanza, ma paralizza momentaneamente i suoi effetti, fino alla formazione del silenzio-diniego o all'emissione di un esplicito provvedimento di rigetto, momenti dai quali gli effetti sanzionatori riprendono nuovamente vigore, senza bisogno di una nuova ordinanza, salva l'ipotesi di tempestiva impugnazione del diniego tacito o del rigetto. L'acquisizione gratuita dell'immobile costruito illecitamente opera per effetto dell'inutile scadenza del termine assegnato per la spontanea demolizione, senza che gli atti a tali fini adottati dall'Amministrazione necessitino di particolare motivazione. Il silenzio-diniego formatosi sulla domanda di accertamento di conformità, rimasto inoppugnato, legittima l'adozione dell'ordinanza di acquisizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA – NAPOLI 
SEZIONE SECONDA
composto dai Magistrati:
Dr. ((omissis)). ((omissis)). ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.  11301/2004, proposto dalla sig.ra ((omissis)) rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) con cui elettivamente domicilia in  Napoli, via Giustiniano n. 136,
contro
il Comune di Casoria, in persona del Sindaco e legale rappresentante pro-tempore, costituito in giudizio rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e Mauto Iavarone e con gli stessi ex lege domiciliato in Napoli presso la Segreteria della Sezione,
per l'annullamento
delle ordinanze 10 giugno 2004 n. 351 e 21 luglio 2004 n. 372 di demolizione di opere edilizie ritenute abusive,
e per l'accertamento
del diritto della parte ricorrente al risarcimento dei danni,
Visto il ricorso e i relativi allegati,
Visto l'…

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