Cassazione penale Sez. IV ordinanza n. 22808 del 22 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22808PEN

Massima

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Il giudice, nel pronunciare la sentenza di patteggiamento ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, è tenuto ad accertare l'insussistenza delle condizioni per il proscioglimento dell'imputato ai sensi dell'articolo 129 dello stesso codice. Tuttavia, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge n. 103 del 2017, l'eventuale omissione o carenza motivazionale su tale verifica non è più censurabile con ricorso per cassazione, essendo il controllo di legittimità limitato ai soli motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto e all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. Tale scelta legislativa si inserisce in un più ampio contesto di riforma volto a deflazionare il carico di lavoro della Corte di Cassazione, privilegiando il carattere negoziale e consensuale del patteggiamento rispetto all'esigenza di un controllo approfondito sulla motivazione della sentenza. Pertanto, in presenza di un accordo sulla pena che non presenti palesi illegittimità, il giudice è tenuto a ratificarlo, senza poter sindacare ulteriormente sulla correttezza dell'accertamento della responsabilità dell'imputato. La previsione di una procedura semplificata per la declaratoria di inammissibilità dei ricorsi affetti da vizi meramente formali, senza obbligo di avviso alle parti, rientra nella logica deflattiva perseguita dal legislatore, non risultando in contrasto con il carattere costituzionalmente imposto del controllo di legittimità, in quanto espressione della discrezionalità del legislatore ordinario di conformare razionalmente l'esercizio di tale garanzia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. TORNESI Daniela - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/12/2017 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELA RITA TORNESI.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza emessa in data 07 dicembre…

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