Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza breve n. 113 del 2020

ECLI:IT:TARMOL:2020:113SENB

Massima

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Il provvedimento di cessazione dell'accoglienza nei confronti di un richiedente asilo, disposto dalla Prefettura a seguito del rigetto della domanda di protezione internazionale da parte della Commissione territoriale, è legittimo e conforme alla normativa vigente. Infatti, l'articolo 14, comma 4, del d.lgs. n. 142 del 2015 prevede che le misure di accoglienza siano assicurate per la durata del procedimento di esame della domanda da parte della Commissione territoriale e, in caso di rigetto, fino alla scadenza del termine per l'impugnazione della decisione. Pertanto, una volta che la domanda di asilo sia stata definitivamente respinta, l'Amministrazione è tenuta a disporre la cessazione dell'accoglienza, senza che la proposizione del ricorso per Cassazione avverso il decreto di rigetto del Tribunale determini automaticamente la sospensione degli effetti del provvedimento impugnato. La mancata comunicazione di avvio del procedimento di revoca o eventuali altri vizi procedimentali non possono condurre all'annullamento del provvedimento, in quanto il suo contenuto, stante la natura vincolata dell'atto, non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Inoltre, il ricorrente non ha dimostrato che, se fosse stata data comunicazione di avvio del procedimento, avrebbe potuto produrre elementi conoscitivi idonei ad incidere sulle determinazioni dell'Amministrazione. In conclusione, il provvedimento di cessazione dell'accoglienza è legittimo in quanto adottato in conformità alla normativa vigente, a seguito del definitivo rigetto della domanda di protezione internazionale, senza che la proposizione del ricorso per Cassazione ne sospenda gli effetti.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2020

N. 00113/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00002/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

U.T.G.- Prefettura di Isernia, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliataria
ex lege
in Campobasso, via Insorti d’Ungheria, 74;

nei confronti

Gestione Orizzonti S.r.l., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

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