Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 253 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:253SENB

Massima

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La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, per sopravvenuta mancanza dei requisiti necessari al suo mantenimento, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non del giudice amministrativo. Ciò in quanto, nella fase successiva al provvedimento di assegnazione, l'amministrazione opera nell'ambito di un rapporto privatistico di locazione e non esercita poteri autoritativi, sicché la posizione soggettiva dell'assegnatario assume carattere di diritto soggettivo e non di interesse legittimo. Di conseguenza, le controversie in cui si contesti il potere dell'ente assegnante di pronunciare l'estinzione del diritto soggettivo dell'assegnatario al godimento dell'alloggio appartengono alla cognizione del giudice ordinario, in considerazione del fatto che gli atti di "revoca", "decadenza" o "risoluzione" non costituiscono espressione di una ponderazione tra interesse pubblico e interesse privato, ma si configurano come atti di valutazione del rispetto da parte dell'assegnatario degli obblighi assunti al momento della stipula del contratto ovvero del perdurare dei requisiti di legge necessari per il mantenimento dell'alloggio. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulla controversia avente ad oggetto la decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, spettando tale cognizione al giudice ordinario, presso il quale la causa potrà essere riassunta nel termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della pronuncia di difetto di giurisdizione.

Sentenza completa

N. 00158/2015
REG.RIC.

N. 00253/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00158/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 158 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia, via Amba Aradam 19;

contro

Comune di Rosolina in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia-Mestre, Via G. Pepe. 6;

per l'annullamento

della determinazione n. 618 del 2 dicembre 2014 emessa dalla Responsabile del Settore del Comune di Rosolina in data 2 dicembre 2014, con cui …

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