Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1550 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1550SENT

Massima

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Il Commissario ad acta, nominato ai sensi dell'art. 2, comma 83, della legge n. 191 del 2009 per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, è investito di ampi e straordinari poteri, implicanti la possibilità di adozione di ulteriori atti quali quelli di riconversione e riorganizzazione della rete ospedaliera, al fine di pervenire alla completa, pronta e concreta attuazione del piano di rientro, anche in deroga alle ordinarie procedure di programmazione sanitaria regionale previste dalla legge regionale n. 11 del 2004. Nell'esercizio di tali poteri, il Commissario gode di una ampia discrezionalità politico-amministrativa, che il giudice amministrativo può sindacare solo in presenza di profili di evidente illogicità, contraddittorietà, ingiustizia manifesta, arbitrarietà o irragionevolezza della determinazione e dei modi di adozione della stessa, tenuto conto della necessità di bilanciare e ponderare diversi interessi pubblici e privati, nonché di considerare le alternative realistiche che si presentano per il perseguimento degli obiettivi di risanamento finanziario del servizio sanitario regionale. Pertanto, le scelte del Commissario relative alla riorganizzazione della rete ospedaliera, pur incidendo su interessi particolari, non possono essere censurate in sede giurisdizionale se non in presenza di vizi di manifesta irragionevolezza o illogicità, non essendo sufficiente la mera dimostrazione che un singolo interesse è stato sacrificato, atteso che il perseguimento dell'interesse pubblico al risanamento finanziario può richiedere il sacrificio di altri interessi con esso contrastanti.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/09/2019

N. 01550/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00608/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 608 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Comune di Cetraro, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via Lidonnici, n. 7;

contro

Commissario
ad acta
per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente in carica, Ministero della Salute, in persona del Ministro in carica, Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del …

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