Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 697 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:697SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è illegittimo se l'amministrazione non valuta correttamente la situazione dei vincoli urbanistici e paesaggistici esistenti al momento della decisione sulla domanda di sanatoria, omettendo di coordinare adeguatamente i diversi atti e provvedimenti rilevanti, e non considera la possibilità di una sanatoria parziale per le opere realizzate in epoca anteriore all'imposizione dei vincoli. Infatti, ai fini del diniego di condono ex art. 33 della legge n. 47/1985, non è sufficiente che sull'area gravasse un vincolo di inedificabilità assoluta imposto anteriormente alla realizzazione dei lavori, ma è necessario che tale vincolo persista al momento della decisione sulla domanda di condono. Inoltre, qualora il progetto sia scindibile in opere realizzate in tempi diversi, l'amministrazione deve valutare la possibilità di una sanatoria parziale per le parti del progetto che non risultano in contrasto con la disciplina urbanistica e paesaggistica vigente al momento della decisione. Il silenzio-assenso non opera, invece, quando vengono in rilievo immobili soggetti a vincolo, poiché in tal caso il termine di 24 mesi per il rilascio del provvedimento espresso non può decorrere se non dopo che sia stato formulato il parere del soggetto preposto alla gestione del vincolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE STACCATA DI LATINA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso n. 689 del 2004, proposto da Ca.Ca., in persona del suo procuratore generale Al.Ca.1, rappresentata e difesa dall'avvocato Ma.D'A., presso il cui studio in Latina, è elettivamente domiciliata;
contro
il comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione
del diniego di concessione edilizia in sanatoria prot. n. 10144 del 18 maggio 2004, del parere n. 477 del 5 aprile 2004 e di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso e /o consequenziale.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 luglio 2013 il dott. ((omissi…

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