Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 88 del 5 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:88PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di furto aggravato si configura quando, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, taluno svolga il ruolo di palo, fungendo da vedetta e utilizzando mezzi di comunicazione per coordinare l'azione dei complici che si introducono nell'abitazione e si impossessano di beni, anche se il tentativo di furto non va a buon fine perché la vittima sorprende i malfattori. In tali casi, la responsabilità del concorrente che funge da palo sussiste in base agli elementi indiziari che dimostrino la sua consapevole partecipazione all'azione delittuosa, senza che sia necessaria la prova diretta del suo intervento materiale nell'introduzione nell'abitazione o nell'impossessamento dei beni. La valutazione degli indizi, ai fini della configurabilità del concorso, deve essere effettuata in modo rigoroso, tenendo conto della loro gravità, precisione e concordanza, in modo da escludere ragionevoli dubbi sulla responsabilità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/05/2021 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SERRAO EUGENIA;
letta la requisitoria del Procuratore generale, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte di appello di Firenze, con la sentenza indicata in epigrafe, ha confermato la sentenza emessa il 21/05/2019, a seguito di rito abbrevia…

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