Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1963 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:1963SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La domanda risarcitoria per mancata aggiudicazione di un appalto pubblico non è fondata qualora il danneggiato non provi tutti gli elementi costitutivi della responsabilità aquiliana, in particolare il nesso di causalità tra l'illecito provvedimentale e il danno. Il danneggiato è gravato dall'onere di provare la sussistenza di tali elementi, in applicazione dei criteri ordinari della responsabilità civile. 2. Il danneggiato è tenuto ad agire diligentemente per evitare l'aggravarsi del danno, compiendo le attività necessarie e possibili per ottenere la tempestiva esecuzione del contratto, senza tuttavia dover sacrificare i propri rilevanti interessi personali e patrimoniali. L'obbligo di cooperazione non comprende attività straordinarie o gravose. 3. In caso di contrasto tra un provvedimento amministrativo e un'ordinanza cautelare, non si applica la sanzione della nullità prevista dall'art. 21-septies della legge n. 241/1990 per violazione del giudicato, ma semmai la mera inefficacia temporanea del provvedimento, in applicazione dell'art. 114, comma 4, lett. c), del codice del processo amministrativo. 4. Il Comune, nell'adottare il provvedimento di revoca dell'aggiudicazione definitiva, ha correttamente valutato le risultanze istruttorie relative al possesso dei requisiti da parte dell'aggiudicataria, senza incorrere in vizi di eccesso di potere per difetto di istruttoria o di motivazione. In conclusione, i ricorsi proposti sono stati rigettati in quanto infondati, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2019

N. 01963/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01544/2018 REG.RIC.

N. 01674/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1544 del 2018, proposto da
-OMISSIS--OMISSIS-., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via ((omissis)) n. 40;

contro

Il Comune di Caltanissetta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. ((omi…

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