Consiglio di Stato sentenza n. 5640 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:5640SENT

Massima

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La revoca della licenza di pubblico esercizio e dell'autorizzazione commerciale per inattività dell'esercizio, ai sensi dell'art. 99, comma 1, del R.D. n. 773/1931, è legittima qualora l'esercizio pubblico sia rimasto chiuso per un periodo superiore agli otto giorni senza che ne sia stato dato avviso all'autorità locale di pubblica sicurezza, a prescindere dalla motivazione dell'inattività, come l'interruzione dell'approvvigionamento elettrico, e dalla successiva demolizione del chiosco, essendo sufficiente l'accertamento dell'inattività protrattasi per oltre otto giorni. La revoca dell'autorizzazione commerciale, in tal caso, configura una decadenza e un atto doveroso, conseguente alla revoca della licenza di pubblico esercizio e agli altri provvedimenti di demolizione del chiosco e revoca della concessione di suolo demaniale, ritenuti legittimi. Non è necessaria la previa motivata richiesta di revoca della licenza da parte del Prefetto, ai sensi dell'art. 19, comma 4, del D.P.R. n. 616/1977, in quanto il Comune non ha esercitato un potere in materia di pubblica sicurezza, intesa come funzione inerente alla prevenzione dei reati o al mantenimento dell'ordine pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7213/00, proposto da:
Ma. Lu. Si., rappresentata e difesa dall'avv. Lu. Pa., ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. Ma. Sa. in Ro., viale Pa., n. 180;
contro
COMUNE DI BICCARI, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. En. Fo., ed elettivamente domiciliato presso lo studio Lu. in Ro., viale Ma., n. 6;
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Puglia, sede di Bari, sezione prima, 28 maggio 1999, n. 468;
visto il ricorso in appello, con i relativi allegati;
visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Biccari;
viste le memorie prodotte dalle parti;
vista l'ordinanza di questa sezione 1° marzo 2005, n. 803;
visti tutti gli atti della causa;
relator…

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