Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45452 del 9 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:45452PEN

Massima

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La qualifica di incaricato di pubblico servizio ai sensi degli artt. 357 e 358 c.p. si configura in capo al dipendente di Poste Italiane S.p.A. che svolga attività di raccolta del risparmio postale attraverso libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali, in quanto tale attività, pur svolta da una società per azioni, è disciplinata da norme di diritto pubblico e finalizzata al perseguimento di interessi pubblici, rientrando tra i servizi di interesse economico generale affidati per legge a Poste Italiane S.p.A. La natura privatistica degli strumenti societari e la comunanza di talune forme di disciplina e vigilanza con il settore bancario e finanziario non escludono la connotazione pubblicistica di tale attività, caratterizzata dalla garanzia statale sui prodotti del risparmio postale, dal monopolio di Poste Italiane S.p.A. nell'emissione e distribuzione degli stessi, nonché dalla previsione di specifiche strutture organizzative, di governo societario, normative contabili, di vigilanza e controllo. Pertanto, l'appropriazione indebita di somme afferenti a tale attività di raccolta del risparmio postale, commessa dall'incaricato di pubblico servizio, integra il reato di peculato di cui all'art. 314 c.p. e non quello di appropriazione indebita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/11/2016 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa GIORDANO EMILIA ANNA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LORI PERLA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
uditi i difensori, avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS) del foro di TERAMO, di…

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