Consiglio di Stato sentenza n. 2699 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:2699SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La dichiarazione di cessazione della materia del contendere, in assenza di prova circa l'intervenuta soddisfazione della pretesa fatta valere in giudizio, deve essere interpretata come dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse, comportando la declaratoria di improcedibilità del ricorso con compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, qualora la parte ricorrente dichiari la cessazione della materia del contendere senza fornire prova dell'avvenuta soddisfazione della propria pretesa, tale dichiarazione deve essere intesa come manifestazione di sopravvenuta mancanza di interesse all'azione, determinando l'improcedibilità del ricorso e la compensazione delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative in assenza di un concreto interesse della parte alla decisione, principio che trova applicazione anche in ambito processuale amministrativo al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso n. 4601 del 1999 proposto dalla Società Ca. s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Iv. Ca. e Lu. Ma., elettivamente domiciliato in Ro., presso lo studio del secondo, via Fe. Co. n. 5;
contro
il Comune di Sirmione, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi. Ra. e Ma. Ba., elettivamente domiciliato in Ro., presso lo studio del primo, via Ma. Pr. n. 13;
per l'annullamento
della sentenza del TAR Lombardia - Brescia, n. 704 depositata il 13 luglio 1998;
Visto il ricorso;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Sirmione;
Visti gli atti tutti della causa;
All'udienza pubblica del 19 aprile 2005, relatore il ((omissis));
Uditi, altresì per la parte l'avv.to Lu. Ma.;
Rilevato che…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2691 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:2691SENT La dichiarazione di cessazione della materia del contendere, in assenza di prova circa l'intervenuta satisfazione della pretesa fatta valere in giudizio, deve essere interpretata come dichiarazione d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2700 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:2700SENT La dichiarazione di cessazione della materia del contendere da parte dell'appellante, in assenza di prova circa l'intervenuta soddisfazione della pretesa fatta valere in giudizio, deve essere interpr…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2896 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:2896SENT La cessazione della materia del contendere non può essere dichiarata in assenza della soddisfazione della pretesa sostanziale della parte, anche se la stessa manifesta la sopravvenuta carenza di inte…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3969 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:3969SENT La cessazione della materia del contendere determina l'estinzione del processo, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del ricorso, quando il fatto costitutivo della pretesa dedotta in giud…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2261 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:2261SENT Il giudice amministrativo, in presenza di una dichiarazione di cessazione della materia del contendere da parte del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta ca…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6179 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:6179SENT La cessazione della materia del contendere determina la dichiarazione di improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in ragione dell'intervenuta d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2919 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:2919SENT Il cessare della materia del contendere e la sopravvenuta carenza di interesse determinano l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti.…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2909 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:2909SENT La cessazione della materia del contendere determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, qualora nel corso del giudizio sia intervenuta la piena e irretrattabile sodd…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2419 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:2419SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che nel caso in cui nel corso del procedimento giurisdizionale si contesti la carenza sopravvenuta di interesse, è irrilevante che il giudice d…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 260 del 2015 ECLI:IT:TARLAZ:2015:260SENT La dichiarazione di cessazione della materia del contendere presuppone la soddisfazione dell'interesse del ricorrente in via amministrativa. Tuttavia, nel caso in cui emerga l'acquiescenza del ricorr…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.