Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 186 del 2020

ECLI:IT:TARFVG:2020:186SENT

Massima

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Il rinnovo di un'autorizzazione amministrativa, pur successivo alla scadenza del provvedimento originario, deve essere consentito quando la normativa transitoria applicabile prevede tale facoltà, senza che la scadenza dell'autorizzazione possa precludere la possibilità di richiedere il rinnovo. Ciò in quanto il rinnovo non incide sull'efficacia dell'autorizzazione, che alla scadenza esaurisce il suo effetto, a differenza della proroga che, comportando la prosecuzione dell'efficacia temporale dell'atto, deve intervenire o quanto meno essere richiesta prima della scadenza. Il rinnovo implica, ordinariamente, un nuovo apprezzamento dei presupposti che avevano condotto al rilascio dell'originario provvedimento, sfociando in un altro provvedimento, destinato a sovrapporsi al precedente, ma nella specie, ove il rinnovo dell'autorizzazione, per il suo carattere transitorio, limitato ad una sola volta e giustificato dal subentro di un nuovo regime normativo, era da considerarsi vincolato alla semplice richiesta, la facoltà di chiederne il rinnovo non poteva ritenersi esaurita alla scadenza dell'autorizzazione né la scadenza di questa poteva comportare l'impossibilità giuridica di richiederne il rinnovo. Pertanto, l'amministrazione non può negare il rinnovo di un'autorizzazione amministrativa scaduta, quando la normativa transitoria applicabile prevede tale facoltà, senza che la scadenza dell'autorizzazione possa precludere la possibilità di richiedere il rinnovo, in quanto il rinnovo non incide sull'efficacia dell'autorizzazione, che alla scadenza esaurisce il suo effetto, a differenza della proroga che, comportando la prosecuzione dell'efficacia temporale dell'atto, deve intervenire o quanto meno essere richiesta prima della scadenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2020

N. 00186/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00373/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 373 del 2018, proposto da
Banca di Udine Credito Cooperativo Soc. Coop., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Paolo Persello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Udine, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giangiacomo Martinuzzi, Claudia Micelli e Giuseppe Sbisa', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’av. Giuseppe Sbisa' in Trieste, via Donota n. 3;

per l'annulla…

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