Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 118 del 2023

ECLI:IT:TARAQ:2023:118SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il divieto di retroattività delle sanzioni amministrative in materia edilizia impone che le conseguenze sanzionatorie di un abuso edilizio debbano essere determinate in base alla normativa vigente al momento della commissione dell'abuso stesso, e non in base a disposizioni successivamente entrate in vigore che prevedano un regime sanzionatorio più severo. Pertanto, l'amministrazione non può applicare retroattivamente le disposizioni del d.P.R. n. 380/2001 e della legge regionale n. 52/1989, che qualificano come "variazione essenziale" e quindi non fiscalizzabile ogni difformità edilizia in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, ad un abuso realizzato in epoca antecedente all'entrata in vigore di tali norme, quando la disciplina allora vigente prevedeva sanzioni diverse e meno gravose. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a valutare l'abuso e le relative conseguenze sanzionatorie sulla base del quadro normativo esistente al momento della sua commissione, senza poter applicare retroattivamente il regime sanzionatorio più severo introdotto successivamente.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2023

N. 00118/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00061/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 61 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), Paolgiulio Mastrangelo, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via Monte Cagno n.8;

contro

Comune di Giulianova, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

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