Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39752 del 23 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:39752PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il disturbo mentale grave e persistente, caratterizzato da deliri di grandezza, assenza di consapevolezza dei reati commessi, incapacità di empatia e di critica, nonché da tendenze aggressive e instabilità emotiva, costituisce un fattore di elevata pericolosità sociale che giustifica il mantenimento della misura di sicurezza della casa di cura e custodia, anche in assenza di partecipazione a programmi terapeutici, in quanto la patologia psichiatrica incide profondamente sulla personalità del soggetto, impedendogli di acquisire un adeguato controllo dei propri impulsi e di reintegrarsi nel contesto sociale senza pericolo di recidiva. Il giudice, nel valutare la persistenza della pericolosità sociale, deve tenere conto della gravità e della natura dei reati commessi, della prognosi di recidiva desumibile dalla valutazione psichiatrica, nonché dell'assenza di consapevolezza e di revisione critica da parte del soggetto in ordine ai delitti perpetrati, elementi che, nel loro complesso, delineano un quadro di marcata e attuale pericolosità sociale, tale da rendere necessario il mantenimento della misura di sicurezza detentiva, in assenza di concrete prospettive di recupero e reinserimento sociale. Il diritto di difesa dell'interessato è pienamente garantito nel procedimento di sorveglianza, che si svolge nel rispetto del principio del contraddittorio e del diritto alla pubblicità dell'udienza, ove richiesto, senza che assumano rilievo eventuali irregolarità meramente formali, prive di effettiva incidenza sulla tutela dei diritti di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 62/2015 TRIB. SORVEGLIANZA di FIRENZE, del 23 luglio 2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MINCHELLA ANTONIO;
lette le conclusioni del PG Dott. PINELLI Mario, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
Con ordinanza in data 23.07.2015 il Tribunale di Sorveglianza di Firenze rigettava l'impugnazione proposta da (OMISSIS) avverso l'ordinanza in data 23.03.2015 del Magistrat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.