Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9148 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9148SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di preventiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, imposto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, determina l'annullabilità del provvedimento discrezionale adottato dall'amministrazione, senza che sia consentito a quest'ultima dimostrare in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso da quello in concreto adottato. L'istituto del preavviso di rigetto ha lo scopo di consentire all'interessato una difesa ancora migliore, mirata a rendere possibile il confronto con l'amministrazione sulle ragioni da essa ritenute ostative all'accoglimento della sua istanza, ancor prima della decisione finale, al fine di contribuire a far assumere agli organi competenti una diversa determinazione. Il mancato rispetto di tale obbligo procedimentale, in un procedimento ad istanza di parte, lede le garanzie partecipative riconosciute al privato dalla legge, determinando l'annullamento del provvedimento finale adottato dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2024

N. 09148/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12809/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12809 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Filippo Giorgio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego del visto per lavoro subordinato n. -OMISSIS-dell’11 luglio 2023 dall'Ambasciata d''Italia in Pakistan;

Vi…

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