Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 662 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:662SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della discrezionalità tecnica e amministrativa, può approvare varianti urbanistiche finalizzate alla realizzazione di opere infrastrutturali di interesse pubblico, anche in presenza di proposte alternative avanzate dai privati, purché le scelte dell'amministrazione siano adeguatamente motivate, non risultino affette da macroscopiche illogicità o errori di fatto e siano coerenti con gli strumenti di pianificazione territoriale sovraordinati. L'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera, volta a migliorare la viabilità e la sicurezza del territorio, prevale sulle esigenze particolari dei singoli proprietari, i quali potranno essere tutelati sul piano indennitario in sede espropriativa. L'onere motivazionale gravante sull'amministrazione in sede di adozione di atti di pianificazione urbanistica è di carattere generale e risulta soddisfatto con l'indicazione dei criteri che sorreggono le scelte effettuate, senza necessità di una motivazione puntuale e dettagliata sulle singole osservazioni presentate dai privati, le quali costituiscono mero apporto partecipativo nel procedimento di formazione dello strumento urbanistico. Il sindacato giurisdizionale sulle scelte di governo del territorio è limitato ai soli casi di errori di fatto o abnormi illogicità, non potendosi sostituire la valutazione del giudice a quella discrezionale dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/07/2023

N. 00662/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01033/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1033 del 2022, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e Comitato “Per Pessione”, tutti rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Chieri, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della delibera Consiglio comunale della Città di Chieri n. 64 del 30 giugno 2022, con la quale è stata approvata la proposta di deliber…

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