Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 ha carattere assorbente e prevalente rispetto alle successive valutazioni della Soprintendenza, la quale non può disattendere il parere favorevole già espresso senza previamente annullare in autotutela l'autorizzazione stessa, nel rispetto del principio del contrarius actus. Inoltre, le aree classificate come zone omogenee A e B alla data del 6 settembre 1985 sono escluse dall'applicazione delle previsioni di inedificabilità contenute nelle schede PAE del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), in virtù di una interpretazione sistematica delle relative norme che consente di riconoscere un contenuto precettivo all'art. 90, comma 3, delle Norme Tecniche di Attuazione del PPTR, il quale esclude tali aree dall'applicazione del regime di tutela paesaggistica più restrittivo. Pertanto, in presenza di un'autorizzazione paesaggistica valida e di una classificazione dell'area come zona B alla data indicata, non sussistono i presupposti per il diniego del permesso di costruire, salvo che l'Amministrazione non proceda previamente all'annullamento in autotutela dell'autorizzazione paesaggistica, nel rispetto dei relativi presupposti.