Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 739 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:739SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura nei confronti di un'impresa appaltatrice di lavori pubblici, sulla base di un quadro indiziario sintomatico di possibili tentativi di infiltrazione mafiosa, è legittimo e conforme alla normativa vigente, anche in assenza di specifici elementi di prova di responsabilità penale. L'autorità prefettizia, infatti, nell'esercizio di un ampio potere discrezionale finalizzato a prevenire il rischio di condizionamenti mafiosi nell'attività contrattuale con la pubblica amministrazione, può fondare il provvedimento interdittivo su un giudizio di qualificata probabilità di infiltrazione, desunto da un complesso di circostanze e vicende aventi valore indiziario, senza che sia necessario l'accertamento di responsabilità penali in capo ai titolari dell'impresa. Il sindacato giurisdizionale su tali provvedimenti è pertanto limitato alla verifica della manifesta illogicità o del travisamento dei fatti, non potendosi sostituire alla valutazione discrezionale dell'autorità prefettizia. La stazione appaltante, a fronte di una informativa antimafia interdittiva, non ha alcun potere discrezionale, essendo tenuta a dare immediata esecuzione all'atto prefettizio, che preclude la stipulazione di contratti con l'impresa destinataria.

Sentenza completa

N. 00791/2013
REG.RIC.

N. 00739/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00791/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 791 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gruppo Esa Costruzioni Generali Srl, in persona dei liquidatori
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, al c.so Garibaldi, 103;

contro

a) Comune di Salerno, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, alla via Roma, n. 36; b) Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso per l…

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