Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19940 del 9 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19940PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione della gravità indiziaria ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere condotta dal giudice di merito attraverso un'attenta disamina di tutti gli elementi probatori acquisiti, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che non emerga un vizio logico evidente e percepibile ictu oculi nella motivazione. Pertanto, la mera plausibilità di una diversa ricostruzione dei fatti, pur conforme a logica, non è sufficiente a integrare il vizio di motivazione censurabile in cassazione, essendo necessario che l'illogicità della motivazione risulti macroscopica e insanabile. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle fonti di prova e nell'interpretazione degli elementi probatori, purché dia conto in modo esaustivo e convincente delle ragioni che lo hanno condotto a preferire una determinata ricostruzione dei fatti rispetto ad altre possibili. Eventuali minime incongruenze argomentative o omissioni valutative, che non siano munite di chiaro carattere di decisività, non integrano vizi della motivazione tali da giustificare l'annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. ROSATI Marti - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 07/09/2018 dal Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. Martino Rosati;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Tampieri Luca, che ha co…

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