Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10287 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:10287SENB

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere abusive realizzate in area sottoposta a vincolo paesaggistico e in zona non conforme agli strumenti urbanistici è legittimo, in quanto l'opera non è "suscettibile di sanatoria" ai sensi della normativa vigente. La mancanza di un provvedimento formale di sanatoria, anche in presenza di domanda di condono e versamento di oblazione, non consente di superare il diniego, in quanto il silenzio-assenso non opera per le opere realizzate in aree vincolate. Inoltre, l'eventuale impossibilità tecnica di demolire l'opera abusiva non costituisce un vizio del provvedimento di diniego, in quanto argomento estraneo alla legittimità dello stesso. Infine, il diniego di condono edilizio rientra nella competenza gestionale dei dirigenti comunali, senza necessità di delega da parte del Sindaco.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2016

N. 10287/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05909/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5909 del 2016, proposto da:
Quinta Ciucci, ((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)) C.F. GRMMRA64S29H501O, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via dei Valeri, 1;

contro

Comune di Frascati, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. LBSCRN67D49H501K, ((omissis)) C.F. GRZMSM65C02H501L, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Frascati, piazza G.Marconi, 3 presso Avv.ra Comune;

per l'annullamento, previa sospensione,

- della determinazione dirigenziale di diniego di condono edilizio p…

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