Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4364 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4364SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire costituisce un atto dovuto e vincolato dell'amministrazione, il cui presupposto è il mero accertamento della difformità dell'intervento rispetto alla normativa urbanistica ed edilizia vigente, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che giustificano l'adozione della misura sanzionatoria. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non determina l'inefficacia definitiva dell'ordine di demolizione, ma ne sospende soltanto l'efficacia fino alla definizione, espressa o tacita, dell'istanza, con la conseguenza che, in caso di rigetto della domanda, l'ordine di demolizione riacquista la sua piena efficacia, senza necessità di un nuovo provvedimento. Inoltre, la valutazione circa la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione non costituisce un presupposto di legittimità dell'ordine di demolizione, ma attiene alla successiva fase esecutiva, sicché la mancata considerazione di tale circostanza non determina l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio. In definitiva, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e non discrezionale, la cui legittimità è subordinata al solo accertamento della difformità dell'intervento rispetto alla normativa urbanistica ed edilizia, senza che rilevino eventuali profili di interesse pubblico o privato, né la possibilità di applicare sanzioni alternative.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2022

N. 04364/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01954/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1954 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Damiano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Arzano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Erik Furno, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa adozione di misure cautelari:

A) ordinanza di demolizione n. -OMISSIS- del 03.03.2017.

B) relazione prot. N. -OMISSIS-.

C) ogni altro atto preordinato, connesso e/o conseguente ove lesivo degli interessi della rico…

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