Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6188 del 15 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6188PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità civile per il reato di ingiuria può essere affermata anche in assenza di una perfetta coincidenza tra le dichiarazioni della persona offesa e quelle di altri testimoni, purché le divergenze riguardino aspetti marginali e non inficino la prova degli elementi costitutivi del reato, in particolare degli aspetti ingiuriosi delle espressioni utilizzate. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità delle dichiarazioni, gode di ampio potere discrezionale, che può essere sindacato in sede di legittimità solo in caso di palese illogicità o travisamento dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. ZAZA C. - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/04/2014 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. MARINELLI Felicetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata, in riforma della sentenza assolutoria del Giudice di pace di Napoli del 08/04/…

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