Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4468 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:4468SENT

Massima

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Il giudicato formatosi su un decreto di equa riparazione ex lege 89/2001 (c.d. "Legge Pinto") emesso dalla Corte di Appello è vincolante per l'Amministrazione, la quale è tenuta a darne esecuzione entro un congruo termine, decorso il quale, in caso di persistente inottemperanza, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adempimento del titolo esecutivo. Il mancato pagamento delle somme dovute in esecuzione del giudicato comporta la condanna dell'Amministrazione al rimborso delle spese legali sostenute dalla parte vittoriosa. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'Amministrazione l'obbligo di dare tempestiva e integrale esecuzione alle pronunce giurisdizionali passate in giudicato, senza che possano essere opposti ostacoli di natura organizzativa o finanziaria. Il giudice, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, verifica la sussistenza dei presupposti per l'esecuzione del giudicato e, in caso di accertata inottemperanza, adotta i provvedimenti necessari per assicurarne l'attuazione, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, al fine di garantire l'effettività della tutela riconosciuta in sede giurisdizionale. La condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese legali rappresenta una conseguenza necessaria della soccombenza, in quanto volta a ristorare integralmente la parte vittoriosa degli oneri sostenuti per la difesa del proprio diritto.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2024

N. 04468/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13144/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13144 del 2023, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'ottemperanza al giudicato formatosi sul decreto V.G. n.r.g. 55405/2012, cron. 955/2018, emesso dalla Corte di …

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