Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4006 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:4006SENT

Massima

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La determinazione dell'indennità definitiva di esproprio rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto la posizione giuridica azionata dal privato proprietario espropriato si configura come diritto soggettivo e non come interesse legittimo. Pertanto, il ricorso avverso il silenzio-inadempimento dell'amministrazione sulla richiesta di determinazione dell'indennità definitiva è inammissibile dinanzi al giudice amministrativo, essendo devoluta la cognizione della questione al giudice ordinario. La controversia relativa alla determinazione dell'indennità di esproprio non richiede alcun apprezzamento discrezionale da parte dell'amministrazione, essendo vincolata a precisi presupposti normativi, e pertanto la posizione del privato si configura in termini di diritto soggettivo, tutelabile dinanzi al giudice ordinario secondo il rito sommario di cognizione previsto dall'art. 29 del d.lgs. n. 150/2011. Inoltre, il ricorso avverso il silenzio-rifiuto è inammissibile dinanzi al giudice amministrativo quando la posizione giuridica azionata dal ricorrente consiste in un diritto soggettivo e non in un interesse legittimo, in quanto il silenzio-rifiuto può formarsi esclusivamente in ordine all'inerzia dell'amministrazione su una domanda intesa ad ottenere l'adozione di un provvedimento ad emanazione vincolata ma di contenuto discrezionale. Pertanto, la determinazione dell'indennità definitiva di esproprio, essendo vincolata a precisi parametri normativi, non rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, ma è devoluta alla cognizione del giudice ordinario, dinanzi al quale il proprietario espropriato può proporre ordinaria azione di accertamento per ottenere la determinazione giudiziale dell'indennità.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2016

N. 04006/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01094/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1094 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. FSCMRA77R08F839Z, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, ((omissis)) n. 9;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. CNSMSM72R08H703N, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura regionale in Napoli, Via S. Lucia n. 81;

nei confronti di

Società Interporto Campano s.p.a., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del silenzio inadempimento della Regione Campania…

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