Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5122 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5122SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione di opere edilizie in totale difformità dal permesso di costruire non consente l'applicazione della sanzione pecuniaria sostitutiva della demolizione prevista dall'art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, in quanto tale disposizione si riferisce esclusivamente agli interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo abilitativo. Pertanto, l'ordinanza di demolizione adottata dal Comune nei confronti di tali opere abusive è legittima, non potendo l'istanza presentata dal proprietario ai sensi dell'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001 sospendere l'esecuzione del provvedimento sanzionatorio. Inoltre, anche a voler qualificare la domanda del proprietario come istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, il suo mancato accoglimento entro il termine di 60 giorni comporta il suo automatico rigetto per silenzio, rendendo legittima l'adozione dell'ordinanza di demolizione. In tali ipotesi, l'impossibilità tecnica di demolire le opere senza pregiudizio per la parte realizzata in conformità non incide sulla legittimità del provvedimento sanzionatorio, ma rileva solo in sede esecutiva, quale eventuale circostanza che può determinare la sostituzione della sanzione demolitoria con quella pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/07/2018

N. 05122/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04173/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4173 del 2013, proposto da
Giovanni D'Angelo, rappresentato e difeso dall'avvocato Manuela Rauccio, domiciliato presso l’indirizzo PEC del difensore come risultante dal Reginde;

contro

Comune di San Prisco, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

- per l'annullamento dell'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n. 29/2013, emessa dal Comune di San Prisco il 29/05/2013;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente, se ed in quanto lesivo degli interessi del ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.