Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25772 del 18 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25772PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti nella realizzazione di condotte di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, nonché nella causazione dolosa del fallimento di una società, può essere affermato sulla base di un complessivo quadro probatorio che dimostri la consapevole partecipazione degli imputati al progetto criminoso, anche in assenza di una loro diretta partecipazione a ogni singolo episodio illecito accertato. Ciò in quanto, in presenza di un'attività d'impresa totalmente illecita e caratterizzata da modalità di svolgimento anomale e predatorie, il coinvolgimento degli imputati in alcuni aspetti della gestione della società fallita, unitamente alla loro partecipazione ad analoghi precedenti fatti delittuosi, è sufficiente a ritenere la loro consapevolezza di concorrere all'esecuzione di un disegno criminoso comune, a prescindere dalla ripartizione dei singoli ruoli e compiti. La valutazione in ordine alla concessione delle attenuanti generiche rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale deve motivare il proprio giudizio con riferimento agli elementi indicati dall'art. 133 c.p. ritenuti prevalenti e idonei a determinare o meno il riconoscimento del beneficio, senza che possa essere rimessa al giudice di legittimità un'autonoma rivalutazione del merito di tale decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 23/9/2013 della Corte d'appello di Milano;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. IZZO Gioacchino che ha concluso per il rigetto dei rico…

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