Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36588 del 18 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:36588PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La valutazione degli elementi probatori ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere compiuta in modo lineare e congruo dal giudice di merito, senza che il controllo di legittimità in sede di legittimità possa investire la ricostruzione dei fatti o l'apprezzamento dell'attendibilità delle fonti e della rilevanza dei dati indiziari, salvo che non si ravvisi una manifesta illogicità o violazione di specifiche norme di legge. Il giudice di merito può legittimamente ampliare la base probatoria rispetto a quella considerata dal giudice emittente, valorizzando elementi emersi nel corso delle indagini, purché nel rispetto dei limiti della contestazione. Ai fini della sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, il giudice può fondare la propria valutazione sulla gravità delle condotte e sulla personalità dell'indagato, desunta dalla sua abilità nell'organizzare importazioni di sostanze stupefacenti dall'estero, anche in rapida sequenza, nonché sulla circostanza che l'indagato si trovi ancora all'estero, ove dispone di una rete di contatti e canali di approvvigionamento prontamente riattivabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/07/2020 del Tribunale del riesame di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) ha proposto ricorso avverso l'ordinanza indi…

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