Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11447 del 9 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:11447PEN

Massima

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La depenalizzazione di una fattispecie comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato, con conseguente trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'irrogazione della sanzione amministrativa, in applicazione del principio di retroattività della legge più favorevole al reo. Tale principio trova deroga solo ove la legge di depenalizzazione preveda norme transitorie che ne escludano l'applicazione ai procedimenti penali già definiti con sentenza o decreto irrevocabili alla data di entrata in vigore della nuova disciplina. In assenza di tali norme transitorie, il giudice non ha l'obbligo di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa, salvo che la legge di depenalizzazione non preveda espressamente tale obbligo, come nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriell - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 16946/2015 del TRIBUNALE di ROMA in data 06/11/2015;
visti gli atti;
fatta la relazione dal Cons. Dott. CAPPELLO Gabriella;
sentito il Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa CASELLA Giuseppina, la quale ha concluso per l'annullamento senza rinvio non e' piu' previsto come reato.
RITENUTO IN FATTO
In data (OMISSIS), in (OMISSIS), personale del Commissariato di P.S. di Ostia L…

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