Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37544 del 20 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:37544PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di riciclaggio si configura quando l'agente, pur non essendo provata la sua partecipazione a un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, è a conoscenza delle attività illecite di tale associazione e, consapevole della provenienza delittuosa del denaro, compie operazioni di trasferimento, sostituzione o investimento di tale denaro, al fine di ostacolare l'identificazione della sua origine criminosa. Ciò si verifica anche quando l'agente, pur non essendo membro dell'associazione, intrattiene con i suoi componenti un rapporto di fiducia e di collaborazione economica, curando nell'interesse di questi ultimi operazioni di investimento e disinvestimento di somme di denaro provenienti dal traffico di droga. La condotta di riciclaggio è quindi integrata dalla consapevolezza della provenienza delittuosa del denaro e dall'adozione di espedienti idonei a impedire l'identificazione di tale provenienza, anche in assenza di una diretta partecipazione dell'agente all'attività criminosa. Inoltre, il ruolo di supporto svolto da un soggetto nell'ambito di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, pur non essendo apicale, non ne sminuisce la gravità, in quanto dimostra il suo inserimento nel traffico illecito. Pertanto, il mancato riconoscimento dell'attenuante della minima partecipazione è motivato dalla rilevanza del contributo causale fornito dall'agente all'attività dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. DI. RO. Da. , nato il (OMESSO);

2. US. Ma. , nato il (OMESSO);

3. VA. Fa. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma 9 dicembre 2008 n. 8620;

Sentita la relazione svolta dal Pres. Dr. S. F. MANNINO;

Sentita la requisitoria del PROCURATORE GENERALE, in persona del Dr. Giovanni SALVI, il quale ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

Sentite le arringhe dei difensori, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.