Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1033 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:1033SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un bene immobile da agricolo a commerciale, realizzato in epoca antecedente all'entrata in vigore della legge n. 765/1967 e del vincolo paesaggistico, è legittimo ove risulti provato che tale destinazione fosse già impressa al bene in modo conforme alla normativa vigente all'epoca, senza necessità di alcun titolo autorizzativo. Tale legittima destinazione d'uso preesistente deve ritenersi fatta salva anche dall'entrata in vigore di nuovi strumenti urbanistici comunali, i quali non possono operare retroattivamente per rendere automaticamente incompatibili le destinazioni d'uso legittimamente attribuite in precedenza, in conformità alla disciplina del tempo. Pertanto, la mancata iscrizione al catasto urbano di un immobile in epoca antecedente all'entrata in vigore della L.R.T. n. 10/1979 non può determinare, in via necessaria ed automatica, la prevalenza della destinazione ad uso agricolo del bene, ove risulti provata una diversa destinazione legittimamente impressa in precedenza. Analogamente, le disposizioni urbanistiche che escludono il mutamento di destinazione d'uso degli annessi agricoli non possono trovare applicazione con riferimento a beni la cui destinazione commerciale sia stata legittimamente attribuita in epoca anteriore all'entrata in vigore di tali previsioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2021

N. 01033/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01172/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1172 del 2020, proposto da
((omissis)), in proprio e in qualità di legale rappresentante dell’impresa individuale ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Masaccio, n. 183;

contro

Comune di San Casciano in Val di Pesa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Soprintenden…

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