Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5623 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5623SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha dichiarato il proprio difetto di interesse sopravvenuto, senza opposizione dell'amministrazione resistente. In tali casi, sussistono giusti motivi per compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della dichiarazione di carenza di interesse e della mancata contestazione da parte dell'amministrazione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente non contestata dall'amministrazione, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile e le spese di giudizio possono essere integralmente compensate tra le parti, in ragione della particolare situazione processuale venutasi a creare.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2020

N. 05623/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01909/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1909 del 2016, proposto da
Tammaro Liliana, rappresentata e difesa dall'Avv. Gianfranco Di Sabato, domicilio pec come da Registri di Giustizia, domicilio fisico eletto in Napoli, alla via A. Falcone, 376;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Antonio Andreottola, Barbara Accattatis Chalons d’Oranges, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Bruno Ricci e Gabriele Romano, domicilio pec come da Registri di Giustizia, domicilio fisico eletto in Napoli P.zza Municipio, P.zzo San …

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