Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1780 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:1780SENB

Massima

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Il proprietario del suolo pubblico su cui sono stati realizzati abusivamente manufatti da terzi non identificati non può essere direttamente destinatario dell'ordine di demolizione, essendo tenuto a tale ordine il solo responsabile dell'abuso, che deve essere previamente individuato dal Comune. Pertanto, in tali casi, il Comune è tenuto ad emettere l'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi nei confronti del responsabile dell'abuso, una volta identificato, ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001, senza poter imporre direttamente tali obblighi al proprietario del suolo pubblico, che risulta estraneo alla realizzazione abusiva. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni desumibili dalla sentenza: 1) L'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001 dispone che, in caso di realizzazione di interventi in assenza di permesso di costruire o in totale o parziale difformità dallo stesso, su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici, il dirigente o il responsabile dell'ufficio deve ordinare la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi al solo responsabile dell'abuso, una volta identificato. 2) Nella fattispecie in esame, i manufatti abusivi sono stati realizzati da terze persone non identificate, pertanto il Comune avrebbe dovuto emettere l'ordine di demolizione e ripristino nei confronti dei responsabili dell'abuso, una volta individuati, e non direttamente nei confronti del proprietario del suolo pubblico, ovvero l'ATERP Calabria, che risulta estraneo alla realizzazione abusiva. 3) Il proprietario del suolo pubblico non può essere destinatario diretto dell'ordine di demolizione, in quanto tale obbligo grava esclusivamente sul responsabile dell'abuso, che deve essere previamente identificato dal Comune. 4) Il ricorso dell'ATERP Calabria avverso l'ordinanza di demolizione emessa direttamente nei suoi confronti, in violazione dell'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001, deve pertanto essere accolto, con conseguente annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2022

N. 01780/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01179/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1179 del 2022, proposto da Aterp Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Lamezia Terme, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 91 del 23 maggio 2022 del Comune di Lamezia Terme, notificata

all’ATERP Calabria in data 1…

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