Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1874 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1874SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse ad ottenere una pronuncia nell'ambito del giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo, prescindendo dallo scrutinio del merito, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla natura degli atti impugnati e dalle ragioni che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse, purché risulti chiaramente manifestata dalla parte ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per carenza di interesse sopravvenuta consente all'autorità amministrativa di dare esecuzione alla sentenza, senza necessità di ulteriori provvedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2017

N. 01874/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01142/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1142 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano, via Baracchini 1;

nei confronti di

Comune di Milano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato in Milano, via della Guastalla 6;

per l'annullamento

della comunicazione 11/11/2016 di avvio del procedimento del Comune di Milano - Settore Area Trasporti Pubblici PG 5739…

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