Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30194 del 5 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30194PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il coinvolgimento stabile e continuativo di un soggetto nella fornitura di sostanze stupefacenti a un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, pur senza la necessità che egli compia direttamente le successive attività di spaccio, integra la fattispecie di partecipazione all'associazione di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990. Ciò in quanto la consapevolezza della destinazione finale della droga fornita e la disponibilità a mantenere costanti i rifornimenti dimostrano la condivisione del programma criminoso dell'associazione, a prescindere dalla diversità degli scopi personali e degli utili che i singoli partecipi intendono conseguire. La presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e dell'adeguatezza della custodia in carcere, prevista per il delitto di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, può essere superata solo in presenza di elementi specifici idonei a dimostrare l'insussistenza di tali esigenze o l'adeguatezza di misure meno afflittive, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo tra i fatti e l'adozione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 2164/2017 RIMC del Tribunale di Catania del 24 ottobre 2017;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. BALDI Fulvio, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Catania ha confermato, con ordinanza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.