Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4497 del 29 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4497PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio richiede una condotta univocamente diretta a provocare la morte della vittima, valutata in concreto sulla base di criteri di idoneità e non di mera astrattezza. Pertanto, la qualificazione giuridica del fatto deve tenere conto non solo della potenzialità lesiva dell'arma utilizzata, ma anche di tutti gli elementi fattuali che possono incidere sulla effettiva idoneità della condotta a cagionare la morte, come la modalità di utilizzo dell'arma, la forza impiegata, la posizione reciproca degli intervenuti e il comportamento successivo dell'agente. L'accertamento dell'animus necandi, quale elemento soggettivo del tentativo di omicidio, richiede inoltre un'approfondita valutazione della univocità direzionale del comportamento dell'imputato, senza limitarsi alla mera constatazione della potenzialità offensiva dell'arma impiegata. In particolare, la circostanza che il colpo sia stato inferto in una zona vitale non è di per sé sufficiente a integrare l'elemento psicologico del reato, dovendosi tenere conto di tutti gli elementi fattuali che possono incidere sulla effettiva volontà omicida dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RO. CA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 26/02/2007 CORTE APPELLO di MESSINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MOCALI PIERO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CIANI Gianfranco, che ha concluso per l'annullamento con rinvio, limitatamente alla qualificazione giuridica del fatto; rigetto nel resto.

Udito, per la parte civile, l'Avv. RAGNI Salvatore;…

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