Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2548 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2548SENT

Massima

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Il parere negativo di compatibilità paesaggistica reso dalla Soprintendenza è illegittimo in quanto l'amministrazione, nel valutare la richiesta di sanatoria ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. n. 42/2004, non ha adeguatamente considerato le peculiarità del contesto paesaggistico-territoriale di riferimento, caratterizzato dalla presenza di opere analoghe a quelle del ricorrente, già autorizzate dalla stessa Soprintendenza, né ha motivato in modo approfondito le ragioni per le quali la pavimentazione oggetto di sanatoria non possa ritenersi compatibile, tenuto conto anche delle eventuali attività di mitigazione paesaggistica cui le opere potrebbero essere assoggettate. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a riesaminare la questione, effettuando un'istruttoria ponderata e puntuale, finalizzata ad accertare se, anche all'esito di eventuali opere di mitigazione, le opere in contestazione possano ritenersi compatibili con il contesto circostante, per come modificatosi nel tempo. Il potere consultivo di cui all'art. 167 del D.lgs. n. 42/2004, infatti, presuppone una valutazione di compatibilità paesaggistica che tenga conto non solo del "modello legale" astrattamente tutelato dalle norme impositive del vincolo, ma anche della realtà concreta, al fine di apprezzare le eventuali modifiche del contesto paesaggistico-territoriale di riferimento intervenute nel tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2023

N. 02548/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00529/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 529 del 2019, proposto dal sig. Paolo Roberto Confalone, rappresentato e difeso dall'avv. Oreste Agosto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura (già Ministero per i Beni e le Attività Culturali), in persona del Ministro p.t., Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona del Soprintendente p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;
Comune Maiori, non costituito in giudizio;

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